Il Consiglio Comunale di Milano ha adottato una nuova delibera che imporrà un divieto di accesso e circolazione per i veicoli industriali nell'area B della città, a meno che non siano dotati di sensori in grado di rilevare la presenza di veicoli o persone negli angoli ciechi.
A partire dal primo ottobre 2023, il divieto di circolazione nei giorni feriali riguarderà i veicoli destinati al trasporto di merci con una massa massima superiore a 12 tonnellate, a meno che non siano dotati di appositi sensori per gli angoli ciechi e di un adesivo che ne segnali il pericolo. Coloro che dimostreranno di aver acquistato un sistema di rilevazione per gli angoli ciechi potranno circolare fino all'installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
Per i veicoli con massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate, i divieti entreranno in vigore a partire da ottobre 2024, con la possibilità di deroga fino al 31 dicembre 2025.
ANITA, che in passato ha manifestato il proprio dissenso verso una misura ritenuta discriminatoria per il settore, chiede al Comune di Milano di ripristinare la piena circolazione delle merci all'interno della città.
"Milano riveste un'importanza strategica per la logistica del nostro settore e per l'economia nazionale", afferma il Presidente di ANITA, Riccardo Morelli. "Siamo estremamente preoccupati che le limitazioni al traffico delle merci avranno un forte impatto negativo sulle imprese che rappresentiamo, soprattutto considerando la scarsità di approvvigionamento degli apparati tecnologici richiesti."
"La sicurezza delle nostre strade è una priorità indiscutibile", continua Morelli, "ma i divieti di circolazione non possono essere la soluzione, poiché mettono a rischio le operazioni delle imprese di trasporto merci e sottolineano una tendenza a sottovalutare il ruolo del nostro settore da parte delle istituzioni."
Autore / Fonte: Staff Consorzio Autotrasporti Coimba
