Un appello austriaco esorta l'Italia a intensificare il trasporto ferroviario delle merci verso il paese alpino, attualmente fermo al 26%. Tuttavia, i dati di Statistik Austria rivelano che solo il 6,9% delle merci austriache segue questa via.
Thomas Baumgartner, rappresentante per le questioni del Brennero di ANITA, risponde con una critica diretta. Suggerisce che l'Austria dovrebbe riflettere sul proprio andamento interno, evidenziando come il 6,9% si collochi notevolmente al di sotto della media europea. Baumgartner afferma che, nonostante la volontà dei trasportatori di spostare più merci su rotaia, i terminali ferroviari sono già al collasso.
Nel commentare le restrizioni austriache, Baumgartner sottolinea che, mentre l'Austria limita il traffico in transito, tale restrizione non si applica al traffico locale o a quello diretto in Tirolo. Etichetta questa discriminazione come inaccettabile, approvando il ricorso del Ministro Salvini alla Corte di Giustizia europea.
Il rappresentante conclude enfatizzando l'urgenza di eliminare divieti di circolazione e pedaggi notturni doppi, sottolineando che ciò non solo migliorerà la sicurezza degli autisti e ridurrà i costi per le aziende di trasporto, ma contribuirà anche a ridurre l'impatto ambientale.
La questione al Brennero continua a sollevare interrogativi sulla necessità di una revisione delle politiche di trasporto alpino.
Autore / Fonte: Staff Coimba
